Il Parco Minerario, nasce nel 1991 con l’obiettivo di riconvertire le aree degradate dall’estrazione del ferro e promuovere lo sviluppo socio economico delle comunità locali. Custodisce un patrimonio geologico, mineralogico e storico minerario di inestimabile valore. È un parco all’interno di un Parco, quello dell’Arcipelago Toscano, da esplorare a piedi, in bici, a bordo di un trenino o di un fuoristrada per un’avventura fuori dal tempo, in un paesaggio surreale, in un giardino di fiori rocciosi, ripercorrendo le vecchie strade e le storie di quegli uomini che lo hanno vissuto, amato e trasformato, radicalmente.

Sono due i musei gestiti dal Parco Minerario.
Il primo è il Museo dei Minerali e dell’Arte Mineraria e si trova all’interno della sede storica della direzione delle miniere, posta nel centro storico di Rio Marina. La sala principale ospita una preziosa esposizione di minerali dell’Isola d’Elba, mentre nelle altre si possono osservare diversi ambienti di miniera, fedelmente ricostruiti da esperti di archeologia industriale, con materiale originale rinvenuto nelle vecchie miniere.

Il secondo, a Rio nell’Elba, è il Museo Archeologico del Distretto Minerario dedicato alla storia connessa alle attività minerarie che hanno reso l’Isola famosa fin dai tempi più antichi.
Il percorso del museo abbraccia un lungo arco di tempo: dalla tarda età del rame all’epoca etrusca, romana, fino ad arrivare all’epoca tardo medievale.
Affascinanti le escursioni guidate alle aree minerarie a cielo aperto che prevedono la visita dei principali giacimenti di Rio Marina e Rio Albano: Bacino, Valle Giove, Falcacci e Conche.
Un caratteristico trenino conduce alla scoperta delle miniere più importanti e antiche dell’Isola d’Elba, per vivere un’esperienza indimenticabile nella terra del ferro.