Ti porto in porto

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Per chi parte e per chi arriva il porto è un luogo di transito, inizio o fine di un viaggio, sosta per altre ripartenze, agorà di civiltà e luogo di scambio fra genti di provenienze diverse che, dalla notte dei secoli, li abitano. Nell’antichità erano il biglietto da visita di quelle potenze economiche e politiche che fondavano sui commerci la lora autorità. Ancora oggi i porti storici conservano monumenti e opere d’arte che sono diventati il simbolo di quelle città che fondavano sul mare la ricchezza e gli scambi culturali che li hanno resi famosi nel mondo. Basti pensare alle Repubbliche Marinare del Mediterraneo, e per rimanere vicini, alle magnifiche fortezze rinascimentali che incorniciano gli scali delle nostre mete turistiche in Toscana.

E’ il caso dei Porti del Sistema dell’Alto Tirreno, Livorno, Piombino, Portoferraio: prima sono nati i porti e dopo, d’intorno, le città per servirli.
Ancora oggi che il gigantismo navale domina il mondo dei commerci, i porti rappresentano la ricchezza economica e politica di una nazione, di una regione del mondo, con opere idrauliche faraoniche, tecnologie avanzatissime, in un mondo globalizzato dove il mercato è ormai unico e quello che era esotico lo trovi nella bottega sotto casa. Luoghi cruciali per lo smistamento di materie prime e di prodotti finiti, per trasferire migliaia di persone contemporaneamente da una sponda all’altra del globo. Sono le vere fabbriche globali, dove lavorano migliaia di persone nei moltissimi mestieri della Blu Economy.

Le Autorità di Sistema Portuale in Italia hanno il compito di far funzionare al meglio questi “terminali” per accogliere nella maniera più moderna ed efficiente sempre nuovi e sempre più numerosi traffici commerciali, migliorare i collegamenti infrastrutturali, costruire nuove strade di accesso e ferrovie per lo smistamento dei carichi e dei containers, elettrificando le banchine per accogliere senza inquinare le grandi “città galleggianti” dei crocieristi. è molto vasto il programma di opere, con milioni di investimenti, per gli scali del Sistema Portuale di Livorno, Piombino, Portoferraio, Rio e Capraia.

Eppure ancora in molti non conoscono né la storia né le potenzialità dei porti e la loro conoscenza rimane circoscritta agli “addetti ai lavori”. Per questo Assoporti, l’associazione dei porti italiani, insieme ad alcune Autorità di Sistema fra le quali quella dell’Alto Tirreno, hanno iniziato una serie di iniziative per aprire i porti alle città, ai cittadini, ai giovani che ne vogliono sapere di più anche per il loro futuro di lavoratori. Mostre, esposizioni, spettacoli, eventi e installazioni aperti al pubblico animeranno Livorno e le altre città del Sistema Portuale. Operatori del settore, ma anche turisti e cittadini, potranno scoprire le numerose sfaccettature che nascono dall’incontro tra la terra e il mare, il territorio e i suoi porti. In programma numerose visite guidate ai Porti del Sistema anche in collaborazione con altri Enti fra i quali, all’Isola d’Elba e Capraia, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Si consiglia di seguire il calendario degli eventi costantemente aggiornato sul sito: www.portialtotirreno.it

For those who depart and those who arrive, the port is a place of transit, the beginning or the end of a journey. People often do not notice the masterpieces that many historic ports are preserving: walls, ancient warehouses, monuments, fountains, fortresses. Livorno, Piombino, Portoferraio are all ports created by the Grand Dukes of Tuscany during the Renaissance and only afterwards were the surrounding cities created to serve them.
Nowadays, they are crucial places for sorting raw materials and finished goods, for moving thousands of people simultaneously from one side of a nation or a continent to the other. They are the true global factories where thousands of people work in the many trades of the Blue economy. However, still many do not know their history nor their potential and any knowledge remains limited to “insiders”.

The Upper Tyrrhenian Port Authority has organized a series of initiatives to open up the ports to cities, to citizens and to young people. Throughout the year, exhibitions, shows, events and installations will open to the public and will light up Livorno, Piombino, Portoferraio and Rio Marina. Industry professionals, as well as tourists and citizens will be able to discover these places, a link between land and sea and the thousands of opportunities for commercial and cultural exchanges.

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