Gli orti di Forte San Giacomo

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Forte San Giacomo a Porto Azzurro conserva il fascino delle numerose fortezze costruite a difesa di quel lembo di terra strategico che era l’Elba, divisa fra le grandi potenze europee nel ‘600. Trasformata in epoca più recente in casa di reclusione, come accaduto in molte isole minori italiane, possiede alcune aree interne, nel fossato o sugli spalti, dove son state messe a dimora diverse coltivazioni.

Un patrimonio che potrebbe essere utilizzato per attività produttive, dando contemporaneamente la possibilità alle persone detenute di apprendere o svolgere un mestiere legato alle attività agricole ed alla filiera agroalimentare.
Proprio per favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, nasce il progetto Cittadini Custodi della Cultura Contadina Elbana, approvato con D.D.R.13511/23 con il contributo di Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Regione Toscana, che ha come capofila la Fondazione Isola d’Elba e partner l’Associazione Dialogo odv che da molti anni si occupa del mondo carcerario. Sostenitore del progetto anche l’Istituto Agrario dell’ITCG Cerboni che tiene un corso di studio per i detenuti. L’agricoltura potrebbe offrire opportunità di lavoro, sia durante il periodo di detenzione che alla fine della pena, per la manutenzione del verde o per l’impiego in aziende agricole. All’Elba sono numerose le opportunità soprattutto nel giardinaggio, nelle produzioni vitivinicole, allevamento e apicoltura.

La Fondazione Elba insieme all’Associazione Dialogo odv, grazie alla sensibilità della giovane direttrice del Carcere, Martina Carducci, al lavoro delle educatrici guidate da Giuseppina Canu, delle insegnanti dell’Istituto Agrario Bartolini e Spada, della Cooperativa Sociale LINC, ha coinvolto esperti e imprenditori invitandoli all’interno del carcere per valutare, assieme ai detenuti interessati, le opportunità di formazione e utilizzo della manodopera. Le prime aziende coinvolte nel progetto sono state: le azienda agricole Arrighi, I Giardini Di Poseidone, Regali Rurali, oltre alla Coldiretti con il Presidente Guido Allori, l’imprenditore agricolo Luigi De Strasser e la Sfera Agricola di Gavorrano. I quattro ettari disponibili nell’area del carcere ospitano attualmente mille viti miste, un frutteto e uliveto, terreni per orti, aree per arnie, oltre a diverse officine e strutture interne che potrebbero essere recuperate come sede di lavorazioni.

The San Giacomo Fort in Porto Azzurro retains the charm of the many fortresses built to defend that strategic strip of land called Elba, divided among the great European powers in the 17th century. Transformed in more recent times into a prison, as happened in many smaller Italian islands, it has some internal areas, in the moat or on the terraces, where various crops have been planted. Some volunteer associations are organizing meetings to encourage training and job placements for prisoners, employing them in agriculture to give them the opportunity of working while in detention but also to help to find employment when they are freed.

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